Il glicine è una pianta ornamentale, perfetta come decorazione per il vostro giardino e anche estremamente facile da coltivare. Che sia in giardino o in vaso, il glicine non ha particolari necessità, se non uno spazio abbastanza esteso da permettergli di svilupparsi ed espandersi, essendo una pianta rampicante.

Scopriamo insieme come prendersi cura del glicine.

Origine e simbologia del glicine

Questa pianta ha origini orientali, in particolare dalla Cina e dal Giappone. Spesso viene associata all’idea di femminilità e sensualità, grazie alla sua forma e a spirale, ma anche alla coscienza umana perché parte dal centro e si irradia verso l’esterno. Invece, quando viene regalato, il glicine rappresenta amicizia e riconoscenza.

Coltivazione in giardino

Se avete deciso di coltivare il vostro glicine in giardino, dovete trovare uno spazio ampio, dal momento che le sue radici si espandono molto in fretta e devono avere lo spazio per farlo, altrimenti potrebbero rovinare il terreno o la strada.
Inoltre è consigliato posizionarlo vicino a un muro, una ringhiera, una pergola o un muretto, in modo che ci sia un supporto per la parte aerea della pianta.

Coltivazione in vaso

È possibile coltivare il glicine anche in vaso ma con qualche accorgimento in più. Innanzitutto, bisogna scegliere un vaso grande, almeno 60 cm di diametro, e profondo per l’espansione delle radici. È importante controllare frequentemente lo stato delle radici e, se necessario, rinvasare la pianta periodicamente per garantire lo spazio e le sostanze nutritive di cui la pianta ha bisogno. In ogni caso, dopo qualche anno, è consigliato trasferire il glicine in terra piena per permettergli il pieno sviluppo.

Terreno e coltivazione

Il glicine predilige terreni alcalini, morbidi, ben drenati e ricchi di sostanze organiche. Sono da evitare i terreni troppo calcarei. Soprattutto se coltivata in vaso, questa pianta potrebbe necessitare di un concime liquido, vi consigliamo questo della linea ViviVerde Coop. Concimare la pianta con cadenza regolare le permetterà una crescita rigogliosa.

Temperatura

Nonostante il glicine sia una pianta piuttosto resistente, non deve essere lasciato esposto a basse temperature per troppi giorni. Quindi, in caso di temperature rigide, copritelo in maniera adeguata.

Esposizione

Il glicine riesce a svilupparsi e a fiorire anche se si trova all’ombra o in mezz’ombra. Però, con una diretta esposizione al sole, la fioritura avverrà molto più velocemente.

Innaffiatura

In periodi particolarmente secchi ed in estate è necessario innaffiare la pianta più frequentemente, altrimenti è sufficiente l’acqua piovana. In caso di coltivazione in vaso, vi suggeriamo di irrigare il glicine ogni 2 settimane.

Potatura

La potature va eseguita due volte all’anno: una in inverno ed una in estate. A gennaio e febbraio bisogna potare i rami secchi e danneggiati per permettere alla pianta di svilupparne di nuovi, mentre a giugno e luglio si esegue una potatura più “contenitiva”.

Fioritura

Il vostro glicine vi regalerà due delle sue meravigliose fioriture a grappoli: una in primavera e una in estate, più breve della prima.

Varietà

Il glicine presenta moltissime varietà tra cui la Wisteria sinensis, il glicine comune, che è la più conosciuta e diffusa, e poi la Wisteria frutescens, varietà tipica americana, e il glicine giapponese o Wisteria floribunda.

Cosa aspettate allora? Seguite i nostri consigli su come prendersi cura del glicine e aggiungete una bellissima decorazione al vostro giardino!