Bonus verde: come funziona?
Il bonus verde, conosciuto come “bonus giardino”, consiste in una detrazione Irpef del 36% sulle spese per interventi all’interno di specifiche aree verdi.
Il bonus verde, noto come “bonus giardino”, è una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per determinati interventi all’interno di aree verdi di unità immobiliari e/o edifici.
Introdotta con la legge di Bilancio del 2017, l’iniziativa è stata prorogata fino al 2024.
Come funziona il bonus verde
Il bonus consiste in una detrazione sulle spese sostenute per:
- sistemare a verde aree scoperte private di edifici, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;
- realizzare coperture a verde e giardini pensili.
Sono comprese nell’agevolazione anche le spese di progettazione e manutenzione, se connesse agli interventi elencati.
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La detrazione deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo e va calcolata su un valore massimo di 5mila euro per unità immobiliare a uso abitativo. La detrazione massima, quindi, è pari a 1800 euro (vale a dire il 36% di 5000) per immobile.
Per poter usufruire di questa detrazione, i pagamenti devono essere tracciabili, quindi eseguiti con bonifico bancario, oppure tramite bancomat o carta di credito.
Chi può usufruire del bonus verde?
Possono usufruire del bonus tutti i contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile su cui vengono svolti gli interventi e che hanno pagato le relative spese.
Quali sono i lavori esclusi dal bonus?
Ci sono alcuni lavori che non possono essere detratti:
- la manutenzione ordinaria periodica dei giardini preesistenti, non connessa ad interventi innovativi o modificativi indicati sopra;
- i lavori in economia eseguiti dal proprietario.