Associazioni di volontariato per la raccolta dei rifiuti: cosa sono e come funzionano?
Esistono delle associazioni che ti permettono di partecipare attivamente alla raccolta dei rifiuti: scopriamo insieme che tipo di contributo può dare ognuno di noi per ripulire il mondo!
Sempre più persone si impegnano concretamente per ripulire le città al fine di preservare l’ambiente e la bellezza di ogni luogo. Oggi vi raccontiamo cosa sono e come funzionano le associazioni di volontariato per la raccolta dei rifiuti e vi presentiamo alcune iniziative sostenibili a cui è possibile partecipare!
Gli obiettivi delle associazioni di volontariato
Gli obiettivi delle associazioni di volontariato per la raccolta dei rifiuti sono la protezione della natura e la lotta all’inquinamento e allo spreco. Sono composte da operatori professionisti, cittadini e volontari che permettono a chiunque abbia a cuore questi valori di partecipare a eventi o progetti per salvaguardare l’ambiente.
Le associazioni
Sono ormai tantissime le associazioni di volontariato per la raccolta dei rifiuti con progetti dedicati alle città, alle spiagge e alle foreste. Tra le più importanti troviamo il WWF e Legambiente, che ogni giorno agiscono con nuove iniziative. Legambiente nel 2023 ha lanciato il progetto “Puliamo il mondo”, per liberare l’ambiente dalla plastica e dai rifiuti con campagne di pulizia di aree naturali, spiagge e parchi. “Puliamo il mondo” è sostenuto in tutta Italia da una vasta rete di associazioni.
Un altro progetto di volontariato, realizzato da WWF, è RI-PARTY-AMO, che ha come obiettivo quello di ripristinare lo stato naturale di spiagge, fiumi e fondali. I numeri di WWF sono davvero incredibili: in sette mesi sono stati puliti 12.12mln di metri quadri di spiagge e raccolti 61.000kg di rifiuti, con l’aiuto di 5.600 volontari!
L’impegno di Coop
Il rispetto dell’ambiente è uno dei valori principali di Coop. Da anni la Cooperativa ha adottato un modello di sviluppo sostenibile al fine di salvaguardare le risorse naturali e la natura a vantaggio delle generazioni future. Questo modello comprende un minore impatto ambientale e la riduzione a monte dei rifiuti, agendo direttamente sugli imballaggi e promuovendo strategie di riduzione, riutilizzo, recupero e riciclo. Per saperne di più sull’impegno di Coop, cliccate qui.
Speriamo quindi che aderirete ad una di queste iniziative e, per sapere cosa succede ai rifiuti dopo la raccolta differenziata, vi rimandiamo a questo articolo.