L’inquinamento dovuto ai rifiuti è una delle problematiche più importanti dei nostri tempi. Tra inquinamento atmosferico e idrico, dobbiamo tenere a mente che anche la plastica, uno dei materiali più diffusi al mondo, non è biodegradabile, quindi è necessario smaltirla nel modo corretto per evitare che diventi più inquinante di quanto già non lo sia. In realtà, il solo smaltimento della plastica non basta per risolvere il problema, la soluzione migliore sarebbe quella di evitare il più possibile l’utilizzo di questo materiale.

alternative sostenibili

Di seguito vi proponiamo qualche sostituto di oggetti in plastica e altri materiali inquinanti con delle soluzioni più green!

Cannucce biodegradabili

È già stata fatta una proposta a livello europeo per limitare l’uso delle cannucce in plastica. Dal 3 luglio 2021 non è più possibile immettere sui mercati degli Stati membri dell’UE molti oggetti di plastica monouso, proprio come le cannucce. Questo oggetto è una delle cause principali di inquinamento per l’acqua e la fauna del mare. Sono facilmente sostituibili con la loro versione in carta, in materiali biodegradabili (alcune sono anche commestibili!) o in acciaio. Queste ultime si possono riutilizzare all’infinito e si possono pulire con uno scovolino apposito.

Spugne

La classica spugna che utilizzate quotidianamente per lavare i piatti è altamente inquinante. Infatti, soprattutto la parte verde, quella abrasiva, si consuma facilmente e, quando si degrada, tutte le microplastiche di cui è composta vanno a finire direttamente nello scarico del vostro lavandino e di lì in mare.

Provate a sostituirla con una spugna in bambù o in Luffa e utilizzatele non solo in cucina ma anche sotto la doccia!

Cotton fioc

Questo oggetto, costituito da un bastoncino di plastica con dei piccoli batuffoli di cotone alle estremità, è una delle più grandi cause di inquinamento dei mari. Esiste un’alternativa ecologica al Cotton Fioc, l’Oriculì, che appartiene alla tradizione dell’igiene personale cinese e giapponese. Questo strumento è un bastoncino, tradizionalmente in bambù, con una delle due estremità leggermente appiattita e ricurva. Può essere lavato, igienizzato e riutilizzato all’infinito.Se invece siete abituati ad usare il cotton fioc e non volete cambiarlo, vi consigliamo di acquistare quelli biodegradabili come questi a marchio Coop.

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    Rasoio

    Spesso si acquistano rasoi in plastica usa e getta per comodità e perché, erroneamente, si crede siano più igienici. Tutto ciò costa caro al nostro pianeta. Infatti, questi rasoi non si possono riciclare con la plastica perchè la maggior parte di essi ha le lamette in acciaio che non sono estraibili, quindi vanno gettati nell’indifferenziata. 
    Per ovviare a questo problema e risparmiare, potete acquistare un rasoio interamente costituito da acciaio inossidabile. Questo prodotto vi durerà tutta la vita! Inoltre, potrete facilmente sostituire le lamette senza dover cambiare tutto il rasoio.

    Sapone liquido

    I contenitori in cui sono venduti il sapone per le mani, lo shampoo, il bagnoschiuma e il balsamo sono in plastica e non sempre vengono riciclati nel modo corretto. Vi consigliamo quindi di passare all’acquisto di saponi solidi, sia per risparmiare, sia perché così potrete regolarvi meglio con la quantità di prodotto al fine di non sprecarlo.

    Pellicola di plastica e alluminio

    Questo tipo di pellicola è certamente un oggetto molto utile e ampiamente usato in cucina. Sapevate che esiste un’alternativa più green? Provate ad acquistare la pellicola per alimenti in cera d’api! È adatta alla conservazione degli alimenti, 100% biodegradabile, lavabile con detergenti delicati e molto resistente grazie alla cera e alla resina che la ricoprono. Aderisce alle ciotole o agli alimenti grazie al calore delle mani ed è conservabile in frigorifero.

    Piatti monouso

    È capitato sicuramente a tutti di organizzare feste, grigliate o cene con amici e acquistare, per comodità, piatti in plastica monouso. Si tratta di oggetti inquinanti, che sono spesso smaltiti in modo non corretto. Per evitare la dispersione di plastica nell’ambiente, potete scegliere i piatti biodegradabili Vivi Verde Coop, che si possono gettare nell’organico!

    Carta forno

    Anche la carta forno è molto utilizzata in ambito culinario, ma invece di acquistare quella tradizionale, vi consigliamo quella riutilizzabile. Essa è realizzata in fibra di vetro con rivestimento antiaderente su entrambi i lati, è adatta al contatto alimentare, si può riutilizzare dopo averla pulita con un panno umido e resiste alle alte temperature.

    Assorbenti femminili

    Gli assorbenti sono senza dubbio indispensabili, ma molto inquinanti per il nostro Pianeta. Esistono delle alternative molto più ecologiche: gli assorbenti lavabili, l’intimo assorbente e la coppetta mestruale. Sono tutte alternative molto valide, basta solo scegliere quella più adatta a voi!

    Capsule del caffè

    Spesso queste capsule sono in plastica e, una volta che vengono utilizzate, è difficile differenziarle correttamente. Provate invece ad utilizzare le capsule in carta che, essendo costituite di cellulosa, sono più sostenibili e possono essere smaltite nell’umido.